Tutti in casa hanno una confezione di candeggina, nota anche come il nome di varechina, che è un prodotto ottimo per le pulizie e le normali faccende di casa, a patto di sapere come si usa per garantire un risultato impeccabile senza rischi per la salute e l’incolumità.
Che cos’è la candeggina
La candeggina è un prodotto composto da ipoclorito di sodio. Questa è la base a cui poi vengono aggiungete altre sostanze che sostanzialmente hanno il compito di dare una certa profumazione oppure una consistenza diverse come più cremosa e densa per esser applicata più facilmente sulle macchie. Spesso una valida impresa di pulizie a Roma usa la candeggina per le pulizie domestiche nei vari ambienti domestici.
Può però esser utile dare alcune avvertenze in merito alla candeggina che va usata con cautela dai professionisti della impresa di pulizie a Roma. È un composto chimico che va tenuto a debita distanza dai bambini. Non va ingerito e può esser pericolosissima se finisce negli occhi.
Come si usa
Una volta capito che cos’è la candeggina, meglio capire come si usa per evitare errori. La candeggina va usata pura su superfici quali le ceramiche del bagno e della cucina. Molti credono che si debba diluire in acqua calda ma è un errore da non fare. I motivi sono due: l’Acqua calda rilascia vapori i quali conterrebbero anche candeggina che può essere pericolosa se inalata. Inoltre, la candeggina perde parte della sua efficacia se aggiunta a un secchio di acqua calda. Meglio anche non mischiarla con altri prodotti perché potrebbe causare delle reazioni chimiche inaspettate nonché pericolose.
La candeggina può esser utile per togliere le macchie e igienizzare le superfici di casa ma non quelle in legno naturale non trattato o metalliche che si possono rovinare. Si usa soprattutto sulle ceramiche come quelle dei lavandini, dei sanitari oppure sulle piastrelle del pavimento e rivestimento in bagno e cucina. Ci sono però anche altri usi meno noti della candeggina poiché si usa per pulire il bucato bianco